Un pensiero su “Come farsi nemico uno scrittore (recensioni negative)”
Dal mio modesto parere, opinione non condivisibile ovviamente, basta respirare. Ma serio. Non hai bisogno di fare altro. Perché, diciamocelo, se sei uno scrittore hai già seri problemi con la vita, quella vera, quindi non è che tolleri molto chi riesca a fare un triplo carpiato senza bisogno di mettere le dita sulla tastiera. Poi ci si mette il fatto che o sei un non lettore, e allora non rientri minimamente nei suoi interessi, o sei un lettore e lì, apriti cielo, diventi irrimediabilmente un potenziale nemico. Perché è così, non ci fai niente. Il lettore, anche lui non è da meno, gode nel dire che scrivi cazzate, lo scrittore lo sa, lo prevede e non può non guardarti con sospetto anche se stai dicendo che pur di leggere la sua lista della spesa saresti disposto ad andare in pellegrinaggio nudo a casa di Gigi d’Alessio per supplicarlo di cantarti il suo ultimo successo imperdibile: NON TIRMI MAIIIII, 2 la vendetta. Free esecution by Licola. Dunque no. Ti odia. Sallo! Lui ti odia a prescindere, perché da te dipende tutta la sua vita e la possibilità di giocarsi la carta al bar con la gnocca di turno “ma io faccio lo scrittore”. TI rendi conto che responsabilità? Dunque, sempre secondo me, fregatevene. Continuate a scrivere quello che vi pare, tanto non cambia niente. E per gli scrittori? Nessuna perla del sabato sera? Bah, ma sì, un consiglio anche lì: BASTAAAAAA! Cioè, rassegnatevi, è un brutto mondo, se proprio non ce la fate a reggere, mettetevi a vendere mozzarelle. Di certo dà più soddisfazioni e rischia che riuscite anche a pagare la bolletta del telefono a fine mese XD
letterandoilblog 
Dal mio modesto parere, opinione non condivisibile ovviamente, basta respirare. Ma serio. Non hai bisogno di fare altro. Perché, diciamocelo, se sei uno scrittore hai già seri problemi con la vita, quella vera, quindi non è che tolleri molto chi riesca a fare un triplo carpiato senza bisogno di mettere le dita sulla tastiera. Poi ci si mette il fatto che o sei un non lettore, e allora non rientri minimamente nei suoi interessi, o sei un lettore e lì, apriti cielo, diventi irrimediabilmente un potenziale nemico. Perché è così, non ci fai niente. Il lettore, anche lui non è da meno, gode nel dire che scrivi cazzate, lo scrittore lo sa, lo prevede e non può non guardarti con sospetto anche se stai dicendo che pur di leggere la sua lista della spesa saresti disposto ad andare in pellegrinaggio nudo a casa di Gigi d’Alessio per supplicarlo di cantarti il suo ultimo successo imperdibile: NON TIRMI MAIIIII, 2 la vendetta. Free esecution by Licola. Dunque no. Ti odia. Sallo! Lui ti odia a prescindere, perché da te dipende tutta la sua vita e la possibilità di giocarsi la carta al bar con la gnocca di turno “ma io faccio lo scrittore”. TI rendi conto che responsabilità? Dunque, sempre secondo me, fregatevene. Continuate a scrivere quello che vi pare, tanto non cambia niente. E per gli scrittori? Nessuna perla del sabato sera? Bah, ma sì, un consiglio anche lì: BASTAAAAAA! Cioè, rassegnatevi, è un brutto mondo, se proprio non ce la fate a reggere, mettetevi a vendere mozzarelle. Di certo dà più soddisfazioni e rischia che riuscite anche a pagare la bolletta del telefono a fine mese XD
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