E se fosse la spasmodica ricerca della perfezione a renderci intolleranti al vero?
“la perfezione non esiste” C’è sempre qualcuno a ricordarcelo. E se la perfezione fosse proprio l’imperfezione?
-Stato, qualità di ciò che è eccellente, esente da difetti, non suscettibile di miglioramenti- (Treccani)
Quindi?
Ciò che mi piace è eccellente. Ciò che mi soddisfa non ha bisogno di miglioramenti e, audite audite: ciò che mi attrae non è esente da difetti.
Ergo: l’imperfetto è perfetto.
C’è la “solita corrente di pensiero” che sancisce che cosa, chi, come devono essere le cose per piacere a un maggior numero di persone. E otteniamo i canoni: – criterio o regola di scelta che deve servire per la conquista o la dimostrazione della verità. … Elenco di opere o di autori proposti come norma, come modello …, e quindi elenco in genere- (Treccani. Continuo a prendere da lì solo perché è aperto già il dizionario, non perché è la regola e nemmeno perché è perfetto, neanche perché detta i canoni).
Se sei nei canoni allora sei perfetto.
Se rispetti le regole allora sei perfetto.
Se sei privo di ombre e macchie allora sei perfetto.
Insomma se sei banale, noioso e invisibile, sei perfetto.
A questo punto io rilancio: “Il troppo stroppia”.
E sì signori miei. Questa è la mia verità. Certe bozze sono più interessati dell’opera compiuta. La vera essenza di certi autori arriva senza i filtri dettati dai canoni. E ora dirò una cosa che mi renderà molto impopolare: votarsi a uno stile, rientrare nei canoni, rispettare le regole rende un’opera noiosa, banale e invisibile e quindi perfetta o imperfetta?
E ora mi do il colpo di grazia: diventare perfetti scrittori, vantare diplomi conseguiti a suon di corsi ripetuti alla ricerca di un titolo legittimamente conseguito, conferisce il potere di scrivere l’opera perfetta oppure rischia di incanalare il flusso creativo nei canoni, regole, e appiattimento della banalità?
Questo volevo dire e ho detto, e vaffanculo a chi mi vuole perfetta.
La verità rende liberi, sempre.
La perfezione?, e chi lo sa?
Monica Bauletti